PORTACENTER

Le prime macchine robotiche che sostituivano il lavoro dell’uomo furono i Transfer, che permettevano di aumentare la produttività di singoli articoli o famiglie di articoli. Poi si fece strada l'esigenza di essere più flessibili e rapidi nei cambi di produzione, portando alla diffusione dei Centri di Lavoro CNC.

Nessuno dei due modelli produttivi, però, si dimostrò sufficientemente competitivo e le aziende avevano bisogno di nuove soluzioni.

Nacque così il PORTACENTER, il primo Centro di Lavoro a 3 mandrini indipendenti, 3 volte più produttivo di un singolo Centro di Lavoro e più flessibile di un Transfer, per un perfetto rapporto automazione-produttività.

Per raggiungere la produttività di una macchina a 3 mandrini è necessario investire in 3 o 4 Centri di Lavoro, ma ciò comporta un aumento dei costi (energia, personale, automazione) e maggiori spazi occupati.

Il PORTACENTER permette di abbattere il costo-pezzo grazie all'unico processo di lavoro e al sistema a 3 mandrini indipendenti.
La flessibilità di questo impianto consente di eseguire il cambio pezzo in meno di 15 minuti, migliorando la gestione di piccoli-medi lotti, sempre più richiesti.

3 mandrini totalmente indipendenti, quindi se 1 mandrino dovesse aver bisogno di manutenzione sarà possibile escluderlo dal modulo di lavoro, permettendo al macchinario di continuare a produrre ad alti ritmi con gli altri 2 mandrini.